Il 22 giugno Alfina D’Amato – 60 anni – viene investita in Piazza Durante mentre pedala in sella alla sua bicicletta. A uccidere è ancora una volta una persona alla guida di una betoniera, e ancora una volta per colpa dell’«angolo cieco». La mattina dopo centinaia di persone bloccano il traffico automobilistico di Piazzale Loreto in uno dei suoi momenti di massima intensità, per poi spostarsi nel luogo dell’incidente in Piazza Durante. Dopo tre morti in quattro mesi a causa di impatti con mezzi pesanti, l’obbligo di dotazione di sensori anti «angolo cieco» diventa una delle richieste più urgenti.
