A Milano dal 1 settembre ad oggi sono 7 le persone che sono state investite e uccise da altre persone alla guida di un mezzo a motore. Nel 2023 27 persone sono morte in incidenti stradali, di cui la maggior parte sono persone uccise mentre si muovevano a piedi o in bici: 19 persone
Milano, 23 ottobre 2023 – Giovedì 26 ottobre, alle ore 19.30, in piazza Medaglie d’Oro, si svolgerà una nuova manifestazione per chiedere sicurezza stradale per le persone che si muovono a piedi e in bicicletta a Milano. La grande piazza, normalmente molto trafficata di auto e camion, si trasformerà in una grande area pedonale senza clacson e ingorghi, senza frenesia, ma solo con persone di tutte le età e abilità per ricordare chi non c’è più, per chiedere interventi coraggiosi da parte del Comune di Milano a tutela dei cittadini e cittadine che si muovono a piedi, in bici o con i mezzi pubblici.
Dal 1 settembre ad oggi sono sette le persone che sono state investite e uccise da altre persone alla guida di automobili, moto, camion, autobus, mentre camminavano in città.
Nel 2023 sono 27 le persone morte in incidenti stradali a Milano, di cui la maggior parte (19) sono persone uccise mentre si muovevano a piedi (13 persone), in bici (5 persone), in monopattino (1 persona).
Da mesi a Milano si svolgono manifestazioni per chiedere più sicurezza nelle strade di Milano. L’ultima grande mobilitazione si è svolta lo scorso 21 settembre con più di 2.000 persone scese in strada per chiedere a gran voce al Comune di Milano di fare tutto quanto è possibile per fermare queste tragedie, che si stanno verificando quotidianamente nella nostra città.
Non è accettabile che una persona muoia sulle strisce pedonali perché chi è al volante di un’auto o di un autobus “non ha visto la persona che attraversava”. L’unico modo per evitare che le persone siano investite e uccise è decidere di rallentare la velocità dei veicoli a motore.
I cittadini, le cittadine e le associazioni che hanno indetto la mobilitazione “Basta morti in strada” da più di un anno avanzano al Comune di Milano 5 proposte:
- Città 30: è il primo provvedimento necessario per salvare la vita alle persone che si muovono a piedi, il limite di velocità per la maggior parte delle strade non deve superare i 30 km all’ora. Questo dimezzerebbe il numero di incidenti con esito mortale.
- Strade scolastiche: tutte le strade dove ci sono le scuole devono essere libere dalla circolazione di auto e camion per garantire sicurezza a bambini e bambine e per insegnare loro che lo spazio pubblico non è automaticamente uno spazio per le automobili.
- Sosta Selvaggia: nessuna tolleranza per i mezzi parcheggiati su marciapiedi o strade in aree in divieto di sosta (come agli angoli degli incroci che ostacolano la visuale e sono motivo di molti incidenti)
- Garantire una maggiore pedonabilità e ciclabilità di strade e marciapiedi
- Domeniche a piedi: ripristinare questa iniziativa una volta al mese per abituare le persone al cambiamento, e mostrare a tutti quali sono i vantaggi di una città diversa da quella di oggi, asservita alle esigenze delle automobili.
La mobilitazione è organizzata dalle 5.000 persone e dalle 200 organizzazioni che hanno firmato la lettera Città delle Persone, che è stata inviata al Comune di Milano un anno fa e che non ha mai avuto risposta.