Nella serata di domenica 9 giugno due drammatici incidenti coinvolgono due rider. Un ragazzo di 24 anni viene travolto da una persona alla guida di un’auto all’incrocio tra via Melchiorre Gioia e viale della Liberazione. In condizioni gravissime, viene rianimato sul posto e portato in codice rosso all’ospedale Niguarda. Un altro ragazzo, Adnan Quasim – 34 anni – viene investito e ucciso in zona Ponte Lambro da una persona alla guida di un’auto (risulterà rubata) che scappa lasciandolo agonizzante sull’asfalto.
Martedì 11 giugno in decine di persone si ritrovano in presidio prima alla fermata Gioia MM2, poi in via Camaldoli 64 dove ha perso la vita Adnan. Tra la prima e la seconda tappa, una silent ride ha attraversato tutta la città. Oltre a ricordare Adnan e tutte le altre vittime di violenza stradale,e a rivolgere un pensiero per chi in ospedale lotta tra la vita e la morte, questo momento di incontro ha voluto sottolineare quanto le strade di Milano continuino a essere pericolose, per chi lavora in bici in particolare, e dare un aperto sostegno alle lotte sindacali dei rideri, insieme alla rete “Deliverance”.