Ciao, Francesco

Nella serata di venerdì 11 ottobre Francesco Caputo – 35 anni – viene colpito dalla portiera di un’auto che il conducente apre senza verificare che non stia passando nessuno, oltretutto dopo aver parcheggiato in sosta irregolare. Per il ragazzo, che pedala a bordo di una BikeMi, l’impatto è violentissimo: trasportato al San Carlo in arresto circolatorio, muore dopo 11 giorni di coma.

Con la notizia della morte di Francesco, per il 24 ottobre viene organizzata una manifestazione nel luogo dell’incidente a cui partecipano centinaia di persone: una comunità grande, pronta ad abbracciarsi e sostenersi. Oltre a ricordare la vittima, si è fatta una riflessione collettiva sugli spazi della città di Milano, su come una loro diversa gestione potrebbe da sola ridurre la velocità dei veicoli, aumentare l’attenzione e la visibilità e quindi garantire la sicurezza di tutte e di tutti.

Si è anche chiesto al Comune di farsi carico di una campagna di affissioni per promuovere tra gli automobilisti la “Dutch Reach”, cioè la corretta tecnica di apertura della portiera che consentirebbe di evitare il più comune degli incidenti di cui sono vittime i ciclisti.