La mattina di mercoledì 11 dicembre 2024 Rocio Espinoza Romero – 34 anni – viene investita da un camion mentre attraversa viale Renato Serra sulle strisce pedonali, con la madre e i due figli di un anno e mezzo nel passeggino. La donna rimane uccisa sul colpo, mentre i due gemellini e la nonna riportano soltanto alcune escoriazioni. Il conducente, un ragazzo di 24 anni, fugge senza prestare soccorso. Per il giorno seguente viene organizzata una manifestazione nel luogo in cui è avvenuto l’omicidio stradale, manifestazione organizzata da Città delle persone insieme alla comunità peruviana, a cui partecipano anche moltissime bambini e bambini.
Con fiori e candele si ricorda Rocio, ma si riflette anche sul fatto che la violenza stradale ci riguarda tutte e tutti: quando siamo vittime, quando siamo parenti delle vittime, quando abbiamo paura di usare la bici o di attraversare la strada. Viene chiesto al Comune di Milano di indire una giornata di lutto cittadino e blocco totale del traffico e al Governo di introdurre subito l’obbligo di sensori “salva persone” per tutti i mezzi pesanti su tutto il territorio nazionale.
Il 17 dicembre la Consulta per la Mobilità Attiva e l’Accessibilità ha fatto seguito con richieste ufficiali al Comune di Milano. Non è ancora (all’8 maggio 2025) arrivata risposta, ma il Municipio 8 a marzo ha annunciato che saranno rivisti i tempi semaforici di Serra/De Gasperi, così da evitare il verde simultaneo di chi attraversa a piedi e di chi svolta alla guida.
Dicono “entro maggio” e noi, come sempre, monitoreremo.